INSTALLAZIONE
Gloria Panem
2017
dimensioni varie
farina tipo 2 di farro monococco, farina di riso, acqua,
olio extra vergine d'oliva, sale marino
Gloria Panem nasce dalla comprensione di poter utilizzare materie prime alimentari, di consumo quotidiano, nei processi artistici, ri-contestualizzando forme cariche di forti significati. Per meditare sulla necessità di dare il giusto valore all'Arte, e al Cibo, di cui ci nutriamo.
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5000 farfalle bianche
2015
500x400 cm
tessuto di cotone, filo, spille
e carta Alcantara-Cartiera di Sicilia
Ex Chiesa S. Lorenzo (sec.XVI),
Festival Internazionale d'Arte Contemporanea
(evento organizzato dall'Associazione Culturale >>>ritrovarsi), Sciacca (Ag), Italia
Il tema di fondo dell’opera è l’Ecologia, intesa come riscoperta e salvaguardia della Natura.
L’opera, formata da un gran numero di farfalle di carta che fuoriescono da uno strappo nella tela, riveste la facciata di una piccola chiesa cinquecentesca. La carta - poltiglia vegetale di cellulosa, biodegradabile - è il materiale ideale per rappresentare la fragilità dell’opera che, come uno specchio, riflette la delicatezza e finitezza del luogo. Anche la presenza della farfalla - Vanessa Atalanta, la prima farfalla a risvegliarsi in primavera - non è casuale. Tra gli insetti, infatti, è il migliore indicatore ambientale, perché reagisce rapidamente ai cambiamenti esterni. Questa caratteristica però mette a forte rischio la vita dell‘insetto che in ambienti molto inquinati può subire gravi anomalie. Nelle farfalle il danno è destinato a moltiplicarsi nelle generazioni successive. Nell'uomo ugualmente. L’opera annuncia la nascita di una nuova coscienza, nella consapevolezza che tutto ri-torna.
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Butterfly house
2013
diametro 25 cm
legno, rete metallica, carta e filo
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Bosco di betulle
2013
15x20x15 cm
legno, cartone e grafite su carta giapponese
Mostra In risonanza. Istantanee di creatività nel cervello,
MART Rovereto (Tn), Italia
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Red wood
2012
40x50x30 cm
cartone, legno, muschio, china e acrilico
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Our house
2012
40x25x20 cm
ferro, legno e carta
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Giardino SOStenibile
2011
300x300x200cm
materiali naturali
Malga Cloz (1732m), Arte in Malga, Val di Non, Trentino-Alto Adige, Italia
L'opera è una installazione eco-logica, creata sul posto con materiali naturali. Un percorso a spirale, suddiviso in caselle decrescenti, arriva ad uno spazio centrale: un Giardino. Un luogo chiuso, limitato, ma che accoglie in sé la bellezza e il silenzio del paesaggio alpino circostante, che cambia continuamente forma in armonia e nel rispetto della legge dell'entropia.
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Siamo tutti case vuote
2011
120x120x130 cm
bamboo, tarlatana e filo di cotone
Giardini di piazza Dante, Festival dell'Arte, Trento, Italia
Da sempre la tenda accompagna il nomadismo dell'uomo, che inizia così a lasciare traccia nell'ambiente naturale. Allo scopo di ripararsi, ma anche per dormire e mangiare, l'uomo costruisce la tenda, la capanna, la palafitta, la casa: una sorta di terza pelle, dopo l'epidermide e l'abbigliamento.
Siamo tutti case vuote è una casa-tenda con piccole aperture rotondeggianti. Spazio dove ri-trovare armonia e integrità tra l'uomo e la natura.
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Garten
2011
100x100x120cm
materiali vari
Giardini di piazza Dante, Concorso e Mostra Science en plein art (evento organizzato da Museo tridentino di Scienze naturali Trento in collaborazione con Città dell'Arte Fondazione Pistoletto Biella, Fondazione Galleria civica Trento, Comune Trento e Parco Arte vivente Torino), Trento, Italia
L'opera nasce dall'incontro tra Arte e Scienza. Di fronte all'esigenza di creare nuovi equilibri tra l'uomo e la natura, l'opera reinventa lo spazio abitativo verso un cambiamento etico e sostenibile. Garten è un casa, di legno, che si regge ad un albero. La luce, come lo sguardo, entra e percorre lo spazio che racchiude alberi, piante, erbe e fiori di carta. L'opera preserva fragili e delicati ecosistemi per restituire a ciascun individuo la propria responsabilità.
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Kühlschrank
2010
2010
80x80x100 cm
materiali vari
Concorso e Mostra Whirlpool art - Le Gallerie Fondazione Museo Storico del Trentino, Trento, Italia
Kühlschrank, armadio del freddo, nasce da una riflessione sul concetto di memoria e di salvaguardia ambientale e culturale, sul rapporto tra uomo e natura nella passata vita di montagna. Kühlschrank è un contenitore "naturale", rivestito di sottili strati di carta giapponese in parte disegnati, stampati con motivi vegetali e animali e riempito di piccoli oggetti realizzati con carta, cartone e filo metallico. Aprendolo si scopre, avvolto in un'atmosfera delicata e fragile, un piccolo mondo dei ghiacci che si anima lungo il canale di raccolta dell'acqua di sbrinamento con erbacce perenni e minuscole casette, tracce della presenza umana. Nel freezer si sviluppa un micro-paesaggio di flora alpina. Lo scomparto latticini e bottiglie, trasformato in serra e giardino pensile, contiene rare erbe e fiori a rischio di estinzione.
Kühlschrank, armadio del freddo, nasce da una riflessione sul concetto di memoria e di salvaguardia ambientale e culturale, sul rapporto tra uomo e natura nella passata vita di montagna. Kühlschrank è un contenitore "naturale", rivestito di sottili strati di carta giapponese in parte disegnati, stampati con motivi vegetali e animali e riempito di piccoli oggetti realizzati con carta, cartone e filo metallico. Aprendolo si scopre, avvolto in un'atmosfera delicata e fragile, un piccolo mondo dei ghiacci che si anima lungo il canale di raccolta dell'acqua di sbrinamento con erbacce perenni e minuscole casette, tracce della presenza umana. Nel freezer si sviluppa un micro-paesaggio di flora alpina. Lo scomparto latticini e bottiglie, trasformato in serra e giardino pensile, contiene rare erbe e fiori a rischio di estinzione.
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Nest
2009
11x15x11 cm
paglia e filo di ferro
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Roots
2009
15x25x10 cm
cartone, legno, china e acrilico
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